La spina calcaneare è un osteofita localizzato a livello del calcagno. Gli osteofiti sono piccoli speroni ossei, simili a una spina di rosa, a un becco o un artiglio, che si formano lungo i margini articolari di ossa sottoposte a processi irritativi di tipo cronico.
Esistono due tipologie principali di spina calcaneare: la spina calcaneare inferiore e la spina calcaneare posteriore.
Trai fattori di rischio della spina calcaneare, rientrano:
La Spina calcaneare può essere asintomatica, ossia non causa alcun disturbo, oppure sintomatica.
Quando è sintomatica, le manifestazioni cliniche più frequenti sono:
Il quadro sintomatologico di quando la spina calcaneare è associata alla fascite plantare comprende:
infiammatorio a carico della fascia plantare;
corsa ecc;
L'esame più indicato per individuare un problema come la spina calcaneare è la radiografia del piede in proiezione laterale.
Il trattamento della spina calcaneare prevede una terapia conservativa (o non-chirurgica) oppure una terapia chirurgica. In genere, il ricorso allaterapia conservativa rappresenta la scelta terapeutica di prima linea. Il ricorso allapraticachirurgica, infatti, avviene solo quando le cure conservative non hanno fornito i risultati sperati e la sintomatologia è ancora in atto.
La terapia conservativa è volta a risolvere la sintomologia dolorosa e consiste in:
Eseguo la rimozione della spina calcaneare sia inferiore che posteriore con tecnica percutanea in anestesia locale. Tecnicamente l'intervento consiste nel mirare la spina calcaneare con apparecchiatura Rx, eseguire l'infiltrazione di anestetico locale, praticare una incisione cutanea di circa 3 mm ed inserire una fresa che una volta raggiunta la spina la frammenta. I tempi di ripresa diventano con questa tecnica estremamente rapidi; infatti il piede si può appoggiare nell'immediato post operatorio e dopo 2 gg di ghiaccio locale e terapia anti infiammatoria è possibile riprendere le comuni attività fisico lavorative.